Hyperloop POD – BIG Architects
L’idea principale è quella di integrare il pendolarismo collettivo con la libertà individuale. “Con Hyperloop One abbiamo dato forma a un ecosistema di mobilità di navicelle e portali, dove la sala d’attesa è svanita insieme all’attesa stessa”, afferma l’architetto Bjarke Ingels di BIG (Bjarke Ingels Group). Hyperloop ridurrà i tempi di trasporto. Lo studio danese BIG vuole ridurre ulteriormente, se non eliminare, i tempi di attesa per i passeggeri. BIG, che ha anche progettato l’Opportunity Pavillone concepito il progetto Mars Science City, offrirà ancora una volta il design innovativo per il sistema di unità mobili all’interno di Hyperloop.
Le unità mobili, o PODS, possono ospitare fino a sei persone con diverse disposizioni di posti a sedere: sia che si viaggi da soli che in gruppo e sia per coloro che viaggiano per lavoro o quelli che cercano un ambiente informale. I pod sono contenuti in un trasportatore, una navetta a pressione si collega a un telaio per la levitazione e la propulsione che può raggiungere velocità estremamente elevate.
Daria Ricchi è uno storico dell’architettura e scrittrice, attualmente impegnata presso la Oxford University come visiting fellow.
In possesso di un Dottorato di Ricerca in storia e teoria dell’architettura ottenuto presso la Princeton University, è stata insegnante presso la medesima università, la Yale University nonché presso la Parsons The New School di New York.
Ha all’attivo numerose pubblicazioni di tipo accademico e non (area, casamica- il corriere della sera, Low-Res, Pidgin, Threshold, AA Files).