Aladdin City
By 
Aladdin City – Fra Tradizione e Futuro
La Città di Aladino e Dubai sono sinonimi, entrambe coniugano una storia millenaria con l’essere il simbolo di tutto quello che il futuro può offrire, ad esempio la promessa di poter vivere come dentro a una fiaba. È proprio con questo obiettivo che l’amministrazione municipale ha promosso, contestualmente agli interventi previsti per l’Expo, la realizzazione di un quartiere di 111.000 metri quadrati, situato a soli 450 metri dal porto, all’interno della zona del Creek Wharfage.
Proprio come suggerito dal nome del progetto la Città di Aladino sarà un riferimento alle avventure di Sindbad e Aladino e comprenderà edifici ad uso residenziale, uffici, hotel e centri commerciali. La costruzione, iniziata nel 2016, dovrebbe essere terminata entro la fine del 2018 e avrà un valore di 500 milioni di dollari.
La Città di Aladino comprenderà tre torri, progettate per ricordare la nota lampada magica, i tre edifici avranno la forma di una cipolla e saranno rivestiti d’oro. Le torri si svilupperanno rispettivamente su 33, 24 e 25 piani e saranno tra loro collegate attraverso una serie di ponti climatizzati, con tappeti mobili e passerelle. Gli stessi ponti collegheranno inoltre le torri con i viali carrabili e i parcheggi, in grado di offrire un totale di 900 posti auto. La forma dei ponti di collegamento richiamerà l’ambiente marino esotico, con i suoi dragoni e i serpenti.
Daria Ricchi è uno storico dell’architettura e scrittrice, attualmente impegnata presso la Oxford University come visiting fellow.
In possesso di un Dottorato di Ricerca in storia e teoria dell’architettura ottenuto presso la Princeton University, è stata insegnante presso la medesima università, la Yale University nonché presso la Parsons The New School di New York.
Ha all’attivo numerose pubblicazioni di tipo accademico e non (area, casamica- il corriere della sera, Low-Res, Pidgin, Threshold, AA Files).
