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Padiglione Sostenibilità – Grimshaw Architects

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Non sorprende che vincitore del concorso per la progettazione del padiglione dedicato alla sostenibilità (Sustainability Pavilion) di Expo 2020 sia lo studio britannico Grimshaw Architects. Nicholas Grimshaw, che ha fondato il proprio studio nel 1985, dispone di sette diverse sedi dislocate in tutto il mondo, tra queste vi è anche quella di Dubai. Grimshaw è da sempre in prima linea quando si parla di architettura sostenibile, energie rinnovabili e di tecnologie eco-compatibili.

Emaar Porperties ha indetto, per conto di Expo 2020, il concorso per la realizzazione dei tre padiglioni tematici principali nel luglio 2015, i progetti vincenti sono risultati essere quelli di Foster and Partners per il padiglione sulla mobilità, lo studio BIG per quello sull’opportunità, mentre a Grimshaw Architects è stata dunque affidata la progettazione del padiglione dedicato alla sostenibilità.

I tre padiglioni costituiranno il centro dell’Expo e saranno circondati dai padiglioni nazionali.

Il progetto vincente per il Sustainability Pavilion diventerà pertanto, nel lungo periodo, un centro per la promozione dell’innovazione tecnologica. Il concept dell’edificio è all’apparenza piuttosto semplice, con le varie strutture che assomigliano a piante acquatiche ma, come spesso avviene, la semplicità non è che il frutto di una formula complessa.

Gli architetti spiegano infatti come, il doversi confrontare con un progetto che dovesse essere attuabile in un ambiente così difficile, caldo e arido, si sia tramutato in opportunità “se si è in grado di costruire qualcosa in un ambiente desertico come questo, lo stesso progetto potrà essere replicato in qualsiasi altro contesto più favorevole”. Il padiglione sarà in effetti completamente auto-sufficiente, una caratteristica che, in un pianeta in surriscaldamento e sempre più arido, diviene sempre più importante. L’edificio riprodurrà il naturale processo della fotosintesi, la sua forma dinamica è funzionale: cattura infatti l’energia solare e recupera acqua dall’umidità dell’aria

Daria Ricchi

Daria Ricchi è uno storico dell’architettura e scrittrice, attualmente impegnata presso la Oxford University come visiting fellow.
In possesso di un Dottorato di Ricerca in storia e teoria dell’architettura ottenuto presso la Princeton University, è stata insegnante presso la medesima università, la Yale University nonché presso la Parsons The New School di New York.

Ha all’attivo numerose pubblicazioni di tipo accademico e non (area, casamica- il corriere della sera, Low-Res, Pidgin, Threshold, AA Files).

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