Padiglione Mobilità
Mentre gli altri due padiglioni prevedono un cortile interno e una piazza centrale, quello dedicato alla mobilità sarà circondato da un’area verde e illuminata nelle ore notturne. Lo spazio pubblico sarà dunque rappresentato da un paesaggio all’interno del quale si colloca l’edificio, piuttosto che essere un’area all’interno dell’edificio stesso.
La luce è l’elemento caratterizzante dell’intera struttura: la luce naturale permetterà al sole e al deserto circostante di riflettersi sulla facciata; di notte il padiglione sarà illuminato e l’immagine dei visitatori in movimento sarà proiettata verso l’esterno.
Daria Ricchi è uno storico dell’architettura e scrittrice, attualmente impegnata presso la Oxford University come visiting fellow.
In possesso di un Dottorato di Ricerca in storia e teoria dell’architettura ottenuto presso la Princeton University, è stata insegnante presso la medesima università, la Yale University nonché presso la Parsons The New School di New York.
Ha all’attivo numerose pubblicazioni di tipo accademico e non (area, casamica- il corriere della sera, Low-Res, Pidgin, Threshold, AA Files).